L’America
Ama leggere, scrivere e il Parma Calcio. Cita spesso Nanni Moretti, Gregory Bateson e il Parma Calcio.
La Duccia è seduta in poltrona, accanto al camino. Ha novantanove anni, ci vede poco ed è un po’ sorda. Sono le sette di sera. La cucina è nella penombra, illuminata solo dal fuoco e da una luce sopra l’acquaio. Vale finisce di asciugare i piatti e le siede accanto.
Domenico Modugno
Nonna?
Oh!
Sei mai stata al cinema?
Ci son stata sì. A Nova Yorke.
Vero? E ti è garbato? C’era troppo buio?
No.
E che filme hai visto? Te lo ricordi?
Mah… C’era Domenico Modugno.
Era in Italiano il filme?
In Italiano, sì.
E c’era tanta gente?
Eh.
Ma come Domenico Modugno, nonna, ma sei sicura?
No, non è Domenico Modugno, no. Quell’altro Domenico, come si chiama…
Domenico. Sei sicura?
Sì.
Domenico, Domenico…
Vale prende il telefono dalla tasca della felpa e cerca “Domenico attore”.
Quello che andò nel profondo.
Nel profondo? In che senso, nonna, nel mare?
Si bagnò tutto, si lavò…
Ma era anche un cantante?
Sì!
Quello che cantava Volare?
Sì!
Ma allora è Domenico Modugno, nonna.
E allora.
Le poltrone rosse
E che faceva nel filme?
Eh, facea tante cose, ma io… erano cinquant’anni fa, che vuoi che mi raccordi.
Ma ti garbò il filme?
Io andai via.
Ma prima della fine?
Prima della fine.
Allora non ti garbava. C’eran le donne nude?
No.
E come mai non ti era piaciuto, nonna?
Ehoh.
Ma andasti via da sola?
No, con la mia amica, con quella di Mezzana. La Lina.
E dopo lei restò in America?
Reston tutte là, tutte là. Eran tre sorelle.
Qui il tempo sembra più denso. Ci sono le tavole di castagno e davanti al camino i lastroni di pietra. C’è una cucina a gas e una credenza degli anni cinquanta dove sono sistemate le medicine.
E com’era il cinema? C’eran le poltrone o c’eran le panche?
C’eran le poltrone, ma sei matta tu.
Eran rosse?
Sì. Eran rosse.
Ed eran morbide allora.
Eran morbide sì.
E i poppicorni?
Che?
I poppicorni?
Io un intendo.
Non c’era nulla da mangià?
No, perché entremmene là e via.
Sulla lavatrice è ancora attaccato un adesivo che dice “3 anni di servizio totale”, reclame di una garanzia scaduta da chissà quanto.
Ah nonna, ma ci ho da darti la pasticca del diabete!

Certe strade larghe
Era bella l’America?
Oh.
C’erano tutte le comodità?
C’eren tutte certe strade larghe.
C’erano i palazzi alti alti?
C’eren sì, c’eren tutto.
E in che anno ci andasti?
Andai di marzo.
E quanto tempo ci sei stata, tre mesi?
Quattro. Andai di marzo… giugno, luglio, agosto.
Vale conta con le dita.
Marzo, aprile, maggio, giugno e luglio.
Sì.
Ritornai qua. Era meglio se ero stata là… e m’ero trova un omo.
Ma ce lo avevi già l’omo.
La Duccia ride. Vale mette una legna sul fuoco.
Eh, te ne potevi cercare un altro, nonna. Non ti faceven un popo’ di corte?
Eh.
L’apparecchio
Cosa ti ricordi dell’America?
Eh, che mi raccordo, è come un ci fossi stata.
Ma l’apparecchio*? Ci andasti in apparecchio?
Sì.
E fu lungo il viaggio?
No.
Ma come?
Insomma, mi misi accanto lì, a una donna.
Chi?
Quella lì era una gran donna.
Ma chi? Come si chiama te lo ricordi?

Un regalo
E dopo, quando sei torna?
Quando son torna ero col me fratello.
Ah, col Sero? E dopo lui ritornò via?
Eh.
E non portasti nulla dall’America?
E che volevi che portassi?
Un regalo al nonno. Glielo hai porto? Al Marino, un glielo avevi preso un regalino al Marino?
Eh, un era anco nato.
Ma che dici, nonna!
Eh.
Avevi cinquant’anni, non era anco nato il Marino?
Il rumore della pioggia si confonde con lo scoppiettio del fuoco. Le Panie emergono dalle nuvole come isole nell’oceano.
Io un me raccordo se era nato.
Ma sì nonna che era nato. Tu ci sei ita nel ’73. Avevi cinquant’anni.
Nel ’70 io.
Nel ’73. Perché avevi cinquant’anni. E sei nata nel ’23.
Eh.
Il papà era già nato nel ’73.
Ellis Island
E sei passata da Ellis Island? Ah no, eri in aereo, niente. E forse era un po’ prima quello.
Eh?
Niente nonna, niente.
La Statua della Libertà
E ci sei ita a vedé la Statua della Libertà?
Che hai ditto?
A vedé la Statua della Libertà.
Ci andai sì.
E com’è? È grossa?
Eh.
Ci sei monta lassù in cimo?
Io no eh, io ebbi paura. C’è l’acqua.
Ci sei andata con la barchetta?
Io l’ho vista da lontano, ma po’…

La peprolitana
Che ti è garbato di più dell’America?
Dammi un po’ al me cencio.
Vale le passa la coperta.
Ma in metropolitana ci sei ita?
Che è la peprolitana?
Quel treno che passa sotto terra.
Io un lo so.
Il palazzo che brucia
La Duccia si sistema con gesti lenti la coperta sulle ginocchia. È di un rosso slavato, con il logo di Delta Air Lines.
Al mare ci sei ita quand’eri là?
Sì.
Allora sei andata a Coney Island.
Indue?
A Coney Island.
La Duccia ride.
C’è una spiaggia grande. E il parco giochi, con la ruota, quella delle fiere, con tutti quei cosetti attaccati. E gira, gira…
Vale gesticola per dare l’idea del girare. La nonna la guarda con la bocca aperta. Ci pensa un po’ su.
C’era… il palazzo, di cinque o sei piani. Ci vense il foco. Quello era sempre vivo.
Ma nel palazzo vicino a dove stavi te?
No.
Dove andavi al mare?
Sì.
E chi era sempre vivo? Il palazzo?
Era sempre vivo il palazzo.
Ah, allora non è crollato.
Eh.

Da mangià
E da mangià, che mangiavi in America?
Eh, quel che mangiavo qui.
E ti hanno fatto la festa quando compisti cinquant’anni?
Ehoh.
Devo darti la pasticca del diabete. Lo avete fatto il barbeque?
Eh.
Con la brace, con le salsicce.
Ehoh.
E c’eran le castagne in America?
Fanne anco là le castagne.
Ehoh.
Metati però un c’enne. Ci han da farle tutte a mondine**.
Ah, domani la Diva ha detto che fa le mondine.
La Diva?
Sì. Magari te le porto. Le mangi due mondine?
Eh nonna?
Eh! Quattro o cinque le mangio sì.
E galline ce n’era?
Galline no.
Gli ovi allora non li mangiavate mai?
Li compremmene, no?!
E gatti ce n’era?
Gatti qualcun c’era, sì.
I cavalli?
Salami.
I salami?

McDonald’s
Ci sei stata al McDonald’s?
Indue?
Al McDonald’s.
Che d’è?
Dove si mangiano quei panini tondi. Con la carne.
Sì, mi ci portò la Lina. Dice Andian qui a mangià questa cosa.
Con le patatine?
Sì.
Vale prende dalla credenza la pasticca del diabete. Gliela mette nel palmo, le passa un bicchiere d’acqua. La Duccia beve.
E ti è garbato?
Insomma.
In questo pezzone
Persone
- Duccia la nonna della figliola del Marino
- Valentina la figliola del Marino
Luoghi
- Nova Yorke
- Le Panie